Le misure SACE per le imprese danneggiate dalla crisi ucraina

Dopo il via libera da parte di Bruxelles ai nuovi sostegni, è possibile richiedere la garanzia statale.

Il D.L. 50/2022 (c.d. Decreto Aiuti), convertito in L. 15.07.2022, n. 91, tenuto conto delle difficoltà economico-finanziarie di molte imprese che operano con l’area geografica colpita dal conflitto russo-ucraino, ha licenziato alcune disposizioni a sostegno delle aziende.

Tra le diverse misure si annota l’art. 15 rubricato “Misure temporanee per il sostegno alla liquidità delle imprese tramite garanzie prestate dalla società SACE S.p.A.”. Quest’ultima, oltre a rilasciare garanzie a fronte di finanziamenti specifici, è chiamata a concedere garanzie anche a copertura di aperture di credito documentarie, finalizzate a supportare le importazioni verso l’Italia di materie prime o fattori di produzione la cui catena di approvvigionamento sia stata interrotta o abbia subito rincari per effetto della crisi attuale. Le garanzie di Stato sui finanziamenti concessi dalle banche potranno essere richieste fino al 31.12.2022.

Il limite di importo dei finanziamenti ottenibili ammonta al maggiore fra:

  • il 15% del fatturato annuo totale medio in Italia degli ultimi 3 esercizi conclusi come risultante dai bilanci o dalle dichiarazioni fiscali. Qualora l’impresa abbia iniziato la propria attività successivamente al 31.12.2019, si deve far riferimento al fatturato annuo totale medio degli esercizi effettivamente conclusi;
  • il 50% dei costi sostenuti per fonti energetiche nei 12 mesi precedenti il mese della richiesta di finanziamento inviata dall’impresa beneficiaria al soggetto finanziatore.

Sono ammessi a garanzia nuovi finanziamenti con o senza concessione di un fido destinati a ottenere liquidità per sostenere costi del personale, costi relativi a canoni di locazione o di affitto di ramo d’azienda, investimenti (escluse le acquisizioni di partecipazioni societarie), capitale circolante per stabilimenti produttivi e attività imprenditoriali localizzati in Italia.

I finanziamenti per essere ammissibili alla garanzia SACE dovranno presentare le seguenti caratteristiche:

  • durata totale non superiore a 8 anni;
  • periodo di preammortamento fino a 36 mesi;
  • periodicità di pagamento delle rate trimestrale.

La garanzia è a prima richiesta, esplicita, irrevocabile, in concorso paritetico e proporzionale tra garante e garantito e conforme ai requisiti previsti dalla normativa di vigilanza prudenziale ai fini della mitigazione del rischio.

Le commissioni annue dovute dalle imprese a SACE, in rapporto all’importo garantito, per il rilascio della garanzia sono le seguenti:

  • per i finanziamenti a PMI: 25 punti base durante il primo anno, 50 punti base durante il secondo e terzo anno, 100 punti base dal quarto al sesto anno;
  • per i finanziamenti a imprese di dimensione diversa dalle PMI: 50 punti base durante il primo anno, 100 punti base durante il secondo e terzo anno, 200 punti base dal quarto al sesto anno.


Possono accedere alla garanzia le imprese che alla data del 31.01.2022 non si trovavano in situazione di difficoltà ai sensi dei diversi regolamenti UE (nn. 651/2014, 70/2014 e 1388/2014).
Infine, sono in ogni caso escluse le imprese che alla data della presentazione della domanda presentano esposizioni classificate come sofferenze ai sensi della vigente disciplina di regolamentazione strutturale e prudenziale. Mentre sonoammesse le imprese in difficoltà alla data del 31.01.2022, purché siano state ammesse alla procedura del concordato con continuità aziendale o abbiano stipulato accordi di ristrutturazione dei debiti o abbiano presentato un piano di risanamento secondo le vigenti disposizioni e fermo restando che alla data di presentazione della domanda le loro esposizioni non siano classificabili come esposizioni deteriorate, non presentino importi in arretrato e il soggetto finanziatore, sulla base dell’analisi della situazione finanziaria del debitore, possa ragionevolmente presumere il rimborso integrale dell’esposizione alla scadenza. 

Alessandro Pescari

Fonte: RatioQuotidiano | 03.08.2022

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