Start-up e Pmi innovative esentate dal capital gain

Per favorire la diffusione di tali formule imprenditoriali, il Decreto Sostegni-bis ha introdotto una nuova misura agevolativa destinata agli investitori.

Le start-up e le Pmi innovative da alcuni anni godono sempre più dell’attenzione del legislatore, in quanto si ritiene che possano contribuire ad apportare il quid di innovazione necessaria al sistema economico-sociale del Paese.
Infatti, anche dalla Relazione annuale al Parlamento del Mise (2020) sullo stato di attuazione e le policy a sostegno delle start-up e Pmi innovative, sono evidenti i risultati raggiunti da queste imprese nel corso degli anni. Tali imprese, come noto, devono rispettare diversi requisiti per essere iscritte nelle rispettive sezioni del Registro delle Imprese e, in particolare, devono attestare periodicamente il mantenimento delle condizioni necessarie per beneficiare anche delle diverse agevolazioni.
Tra le principali misure di sostegno si ricordano:

  • agevolazioni fiscali per gli adempimenti da effettuare al Registro delle Imprese;
  • deroga alla disciplina sulle società di comodo e in perdita sistematica;
  • disciplina particolare dei contratti di lavoro;
  • remunerazione flessibile dei lavoratori;
  • remunerazione tramite strumenti di partecipazione al capitale;
  • incentivi fiscali per gli investitori in equity;
  • possibilità di raccogliere capitale tramite equity crowdfunding;
  • facilitazioni per l’accesso al Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese.

Recentemente, l’art. 38, cc. 7 e 8 D.L. 34/2020 (Decreto Rilancio) ha innalzato la detrazione fiscale a favore delle delle persone fisiche che effettuano investimenti nel capitale sociale di start-up e Pmi innovative. In particolare, la detrazione Irpef del 50% (alternativa a quella ordinariamente prevista del 30%) è riconosciuta per gli investimenti in start-up innovative e il limite dell’investimento agevolabile è pari a 100.000 euro per ogni periodo d’imposta; mentre per gli investimenti in Pmi innovative, il limite dell’investimento agevolabile è pari a 300.000 euro per ogni periodo d’imposta e all’eventuale importo eccedente si potrà applicare la detrazione del 30%.
Pena la decadenza dalle agevolazioni sopra richiamate, ulteriore condizione da rispettare è che l’investimento deve avere un vincolo di mantenimento per almeno 3 anni.
L’incentivo maggiorato (detrazione Irpef del 50%) è soggetto al “de minimis” (Regolamento UE n. 1407/2013 della Commissione del 18.12.2013) e quindi l’impresa beneficiaria dell’investimento non può ottenere aiuti per più di 200.000 euro nell’arco di 3 esercizi finanziari. Ai fini della fruizione dell’incentivo e prima dell’effettuazione dell’investimento, il legale rappresentante della start-up innovativa o della Pmi innovativa è tenuto a presentare istanza sulla piattaforma informatica del Mise.

Tenuto conto che tra le diverse condizioni esistenti per le start-up innovative vige anche il divieto di distribuzione degli utili, l’art. 14 D.L. 73/2021 (Sostegni-bis) ha previsto un esonero dal capital gain in modo tale da eliminare il “collo di bottiglia” che si presentava all’investitore persona fisica. La nuova disposizione è applicabile alle partecipazioni al capitale acquisite a partire dal 1.06.2021 al 31.12.2025, possedute per almeno 3 anni: le relative ed eventuali plusvalenze, quindi, sono esentate dalla tassazione. Questa disposizione è applicabile anche alle cessioni di partecipazioni in Pmi innovative realizzate da persone fisiche.

Infine, anche le plusvalenze – sempre realizzate da persone fisiche – derivanti dalla partecipazione nelle società di cui agli artt. 5 (escluse le società semplici ed enti equiparati) e 73, c. 1, lett. a) e d) del Tuir sono parimenti esenti dal capital gain qualora reinvestite entro un anno dal conseguimento in start-up innovative o in Pmi innovative mediante la sottoscrizione del relativo capitale sociale entro il 31.12.2025.
L’efficacia di queste ultime norme è subordinata all’autorizzazione della Commissione Europea.

Alessandro Pescari

Fonte: Ratioquotidiano.it | 09.06.2021


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