Export e internazionalizzazione, quali partner per le PMI italiane

Tra i principali si segnalano Simest (finanziamenti agevolati) e l’Istituto nazionale per il commercio estero, che offre soprattutto servizi di informazione, formazione e consulenza. 

L’Istituto nazionale per il commercio estero (Ice) e Simest rappresentano le agenzie governative impegnate da molti anni a sostenere le imprese nella difficile azione di internazionalizzazione e al tempo stesso per incrementare l’export, in particolare delle PMI (piccole e medie imprese). Ice affianca le imprese italiane attraverso un’offerta integrata di servizi di informazione, formazione, promozione e consulenza per conoscere i mercati esteri, individuare nuove opportunità, consolidare le relazioni internazionali, mentre, Simest (con SACE) costituisce il polo dell’export e dell’internazionalizzazione del Gruppo Cdp che ha chiuso il 2019 in crescita, toccando il record di finanziamenti agevolati per circa 275 milioni di euro. Tra i servizi a catalogo di Ice a partire dal prossimo mese di aprile, le imprese che occupano non più di 100 dipendenti, avranno la possibilità di ottenere gratuitamente alcuni servizi di fondamentale importanza per conoscere nuovi mercati e potenziali controparti estere. Il nuovo catalogo Ice (non ancora disponibile sul sito) consentirà a molte imprese di rinnovare la propria strategia, verificare il potenziale dei propri prodotti, ottenere un primo orientamento (senza corrispettivo) in relazione a ricerche di mercato, statistiche personalizzate, informazioni legali-doganali-fiscali e valutarie, ricerca di clienti, partner e investitori esteri. Inoltre, sarà possibile accedere ai desk regionali e utilizzare le strutture Ice in Italia e all’estero per periodi determinati. È chiaro che parlare di internazionalizzazione non è mai semplice; la maggioranza delle imprese domestiche, essendo di ridotta dimensione e spesso sottocapitalizzate, incontrano ostacoli rilevanti nell’approcciare una strategia che possa “premiare” anche produzioni di qualità.
Quanto a Simest, offre alle imprese italiane finanziamenti agevolati per affrontare le sfide all’estero e con le garanzie disponibili è possibile accedere a finanziamenti specifici. Per quanto riguarda la tipologia di finanziamenti, lo strumento più “gettonato” è stato quello relativo alla patrimonializzazione, un prestito a medio-lungo termine dedicato esclusivamente alle PMI che esportano; a seguire, il finanziamento “Inserimento sui Mercati Esteri”, che copre le spese per l’apertura di una prima struttura commerciale all’estero; la misura “Fiere, Mostre e Missioni di Sistema”, invece, consente alle PMI di coprire tutte le spese relative alla partecipazione a questo tipo di eventi e far conoscere il proprio marchio e i propri prodotti nel mondo.
Inoltre, un certo interesse è stato registrato anche per le offerte relative a “Studi di Fattibilità” e “Assistenza Tecnica” che, rispettivamente, consentono all’impresa di valutare l’opportunità di effettuare investimenti commerciali o produttivi e di formare il personale dedicato.
Infine, in misura residuale, sono state accolte le domande sui neonati finanziamenti “E-Commerce” e “Temporary Export Manager”: il primo apre alle imprese la strada del commercio elettronico, il secondo finanzia l’inserimento in azienda di una figura professionale specializzata per il tempo necessario alla realizzazione del progetto di sviluppo internazionale. Le diverse iniziative sopra riepilogate e rilanciate anche per il 2020 non possono che trovare consenso nelle imprese, oggi più che mai bisognose di partner specialistici per affrontare le nuove sfide. 

Alessandro Pescari

Fonte: Ratioquotidiano.it | 19.02.2020

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